Per contatti: info@cenomani.com

mercoledì 22 gennaio 2014

Consorzi per l'internazionalizzazione, al via il bando 2014

Il Ministero dello Sviluppo ha definito per l'anno 2014 le modalità e i termini per la concessione dei contributi a sostegno dei progetti presentati dai consorzi per l'internazionalizzazione.
Il Ministero dello Sviluppo economico, con Decreto direttoriale del 10 gennaio 2014 (in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale), ha individuato, ai sensi del Decreto ministeriale del 22 novembre 2012 (G.U. n. 17 del 21 gennaio 2013), i termini e le modalità, per l’annualità 2014, per l’accesso dei consorzi per l'internazionalizzazione ai contributi.
I soggetti beneficiari
Sono ammessi i consorzi per l’internazionalizzazione, in possesso dei seguenti requisiti:
- essere costituiti ai sensi degli articoli 2602 e 2612 e seguenti del codice civile o in forma di società consortile o cooperativa da PMI industriali, artigiane, turistiche, di servizi, agroalimentari e agricole aventi sede in Italia; possono, inoltre, partecipare imprese del settore commerciale. E’ ammessa la partecipazione di enti pubblici e privati, di banche e di imprese di grandi dimensioni, purché non fruiscano dei contributi pubblici;
- avere per oggetto la diffusione internazionale dei prodotti e dei servizi delle piccole e medie imprese nonché il supporto alla loro presenza nei mercati esteri anche attraverso la collaborazione e il partenariato con imprese estere;
- avere uno statuto in cui risulti espressamente indicato il divieto di distribuzione degli avanzi e degli utili di esercizio di ogni genere e sotto qualsiasi forma alle imprese consorziate o socie anche in caso di scioglimento del Consorzio o della Società consortile o cooperativa;
- avere un fondo consortile interamente sottoscritto, versato almeno per il 25%, formato da singole quote di partecipazione non inferiori a 1.250 euro e non superiori al 20% del fondo stesso;
- non essere in liquidazione o soggetti a procedure concorsuali.
I consorzi dovranno possedere i requisiti richiesti in modo continuativo dalla data di domanda fino all’erogazione del contributo.




Progetto e iniziative finanziabili
progetti di internazionalizzazione ammissibili possono essere costituiti da una o più delle seguenti iniziative (da realizzare nel periodo 1/01/2014 - 31/12/2014):
- partecipazioni a fiere e saloni internazionali;
- eventi collaterali alle manifestazioni fieristiche internazionali;
- show-room temporanei;
- incoming di operatori esteri;
- incontri bilaterali fra operatori esteri e all'estero;
- workshop e/o seminari in Italia con operatori esteri e all’estero;
- azioni di comunicazione sul mercato estero;
- attività di formazione specialistica per l’internazionalizzazione, destinata esclusivamente alle imprese partecipanti al progetto. Tale attività non può costituire più del 25% del costo totale delle iniziative;
- realizzazione e registrazione del marchio consortile.
Per essere ammessi, i progetti presentati devono:
- avere un importo compreso tra 50.000 e 400.000 euro;
coinvolgere, in tutte le sue fasi, almeno 5 PMI consorziate provenienti da almeno 3 diverse regioni italiane, appartenenti allo stesso settore o alla stessa filiera; è possibile prevedere il coinvolgimento, attraverso un contratto di rete, di PMI non consorziate purché in numero non prevalente rispetto a quello delle imprese consorziate coinvolte. Il progetto presentato da consorzi con sede legale in Sicilia o Valle d’Aosta può anche avere una strutturazione monoregionale, prevedendo il coinvolgimento di sole imprese con sede legale in una delle citate regioni.
Il progetto può avere anche una durata pluriennale, con una articolazione massima triennale. In tal caso le attività previste devono essere strutturate e collegate tra loro in un’ottica di sviluppo strategico in merito agli obiettivi che si intendono raggiungere. La domanda di contributo deve essere presentata annualmente.
Spese ammissibili
Nell’ambito delle iniziative finanziabili, sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa:
- quota di partecipazione, affitto e allestimento di stand consortile presso fiere e saloni internazionali in Italia e all’estero. Il consorzio che partecipa alla manifestazione fieristica con più di uno stand deve dichiararlo e spiegarne le motivazioni; in tal caso nei singoli stand oltre ad essere chiaramente visibile il logo del consorzio, deve essere indicata l’ubicazione delle altre imprese consortili alla manifestazione e garantita una adeguata informativa che dia conto della complessiva partecipazione delle stesse imprese all’iniziativa consortile;
- affitto e allestimento di show-room temporanei;
- interpretariato, traduzione, servizio hostess, noleggio di attrezzature e strumentazioni;
- oneri di trasporto, assicurativi e similari connessi al trasporto di campionari specifici utilizzati esclusivamente in occasione di eventi promozionali;
- realizzazione del marchio consortile e relativi oneri di registrazione;
- brochure, cataloghi, materiale informativo, spot televisivi/radiofonici, pubblicità su siti web o su riviste internazionali: in lingua inglese e/o nella lingua veicolare del paese obiettivo del programma di internazionalizzazione;
- spese di viaggio e pernottamento per un massimo di 2 rappresentanti del consorzio (aereo in classe economica, alloggio in alberghi non superiori a 4 stelle o equivalenti) in occasione degli eventi promozionali previsti nel progetto;
- spese di viaggio e pernottamento di operatori esteri (aereo in classe economica, alloggio in alberghi non superiori a 4 stelle o equivalenti);
- spese di ricerca e selezione operatori esteri per la realizzazione delle iniziative previste nel progetto;
- spese per azioni dimostrative delle produzioni delle consorziate, realizzate in occasione delle iniziative previste nel progetto;
- creazione del sito web consortile in inglese e/o nella lingua veicolare del paese obiettivo del programma di internazionalizzazione;
- affitto sale per attività di formazione;
- onorari per docenti nei limiti massimi previsti dall’Unione Europea e spese di viaggio e alloggio (aereo in classe economica, alloggio in alberghi non superiori a 4 stelle o equivalenti);
- spese di coordinamento per la gestione del progetto di internazionalizzazione, esclusivamente nel caso in cui questo sia realizzato dal consorzio attraverso contratti di rete con PMI non consorziate, nei limiti del 5% del costo totale delle iniziative e, in ogni caso, non superiori a 10.000 euro. Condizione necessaria per l’ammissione è che il costo e la prestazione risultino da uno specifico contratto sottoscritto tra le parti e che venga inoltrato il curriculum del professionista;
- spese generali forfettarie non superiori al 10% del costo totale delle iniziative.
Agevolazioni
Il contributo, a fondo perduto, coprirà fino 50% delle spese sostenute ritenute ammissibili. Nell’ipotesi in cui la dotazione finanziaria non sia sufficiente a garantire l’erogazione dei contributi nella citata percentuale massima si procederà alla determinazione dei contributi stessi attraverso il riparto proporzionale delle risorse disponibili.
Presentazione domande di contributo
La domanda di contributo potrà essere presentata a partire dal giorno successivo alla pubblicazione di avviso nella Gazzetta Ufficiale del Decreto Direttoriale 10 gennaio 2014 ed entro e non oltre il 15 marzo 2014.
Il plico contenente la domanda nonché tutta la relativa documentazione, deve essere inoltrato (mediante raccomandata A/R oppure tramite corriere/spedizioniere) al seguente indirizzo: Ministero dello Sviluppo Economico - Direzione Generale per le politiche di internazionalizzazione e la promozione degli scambi – Divisione VIII - Viale Boston 25 - 00144 Roma.
Copyright © - Riproduzione riservata
(Decreto direttoriale Ministero dello Sviluppo Economico 10/01/2014, in corso di pubblicazione G.U.)

Nessun commento:

Posta un commento