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martedì 2 luglio 2013

Sorgo zuccherino per la produzione di bio etanolo di seconda generazione

L'Europa ha da tempo cominciato la sua rincorsa personale alla produzione di bio etanolo, come sostituto e più spesso come additivo per i bio carburanti.
Paesi come il Brasile già lo fanno da più di trent'anni, e l'Europa, frenata dagli interessi dalle grosse compagnie di carburanti tradizionali è rimasta indietro a lungo.
Adesso Germania, Spagna, Francia, Svezia fanno da capofila per una lista di paesi (in cui l'Italia si sta riprendendo) che sono sempre più aperti alla conversione tramite fermentazione, di biomasse in carburante biologico, il bio etanolo di seconda generazione, che prende vita dalle fibre degli scarti di mais, barbabietola da zucchero, canne di palude, sorgo e così via.
Da tempo si sta mettendo a fuoco anche il tema della materia prima migliore per l'estrazione dei biofuels.

Il sorgo zuccherino, una varietà del sorgo comune, può essere la risposta ai problemi energetici.
Prima di tutto il rendimento calorifico:
quattro volte superiore al mais,e superiore di netto alle varie specie di canne palustri, oltre che alla barbabietola da zucchero.

Inoltre assicura un risparmio del 70% delle emissioni dei gas serra.

Quindi risulta essere una risorsa preziosissima per gli attuali utilizzatori e produttori di bio etanolo in Europa, che oggigiorno preferiscono ancora utilizzare altre fibre, comunque non in competizione con il contesto alimentare.


Attualmente in Argentina ci si sta fattualmente preparando per la semina primaverile (Settembre) che consentirà a Gennaio 2014 di poter esportare in Europa grosse produzioni di questo tipo assicurando una scorta energetica notevole per gli addetti ai lavori.

A settembre 2013 l'Unione Europea procederà alla nuova riforma in ambito energetico e di carburanti, la quale con tutta probabilità menzionerà il sorgo zuccherino come diretto competitor delle biomasse di prima generazione, e che quindi avrà, nell'ottica dell'ottemperamento dei limiti imposti dall'Unione, un ruolo sempre più importante.

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