Per contatti: info@cenomani.com

lunedì 12 agosto 2013

Sorgo zuccherino per la produzione di bioetanolo di seconda generazione

Mediante la fermentazione delle biomasse è possibile ottenere uno dei biofuels più ricercati attualmente e che per forza di cosa sarà molto in alto nella lista dei temi da sviluppare da parte dell' Unione Europea e dei paesi aderenti: il bio etanolo (o alcool etilico)
Perché più ricercati?
Prima di tutto per un'idea di sostenibilità.
Ma dato che non siamo qui per raccontarcela è per motivi prettamente produttivi ed economici.



Partiamo dal principio, anzi dalla fine:

un pool di imprese argentine, composte da imprese di sementi, cerealicole, proprietari terrieri ed investitori, ha deciso di scommettere sulla coltivazione e sull'esportazione in Europa del sorgo zuccherino, in grossa quantità, per essere utilizzato da impianti di prima generazione che fino ad oggi utilizzano in fermentazione, mais, barbabietola da zucchero, cereali e comunque materie prime che sono sottratte all'alimentazione umana.
Il sorgo zuccherino viene invece individuato normativamente come risorsa di seconda generazione e quindi diverrà intuitivamente una delle materie prime più ricercate dai produttori di bio etanolo, per il fatto di avere rese calorifiche molto elevate (poco più basse della canna da zucchero), ma molto più alte di mais e dei cereali in genere, oltre che delle biomasse ligneo cellulosiche strettamente considerate.



Secondo la proposta di Direttiva sui Biofuels che verrà discussa a breve dall' UE ( Dir. 595- 2012 UE) nell' Appendice IX, parte a) si fa riferimento alla bagassa, interpretandola come scarto del sorgo zuccherino, tra le altre materie prime.

Ivi, si indica che le imprese che faranno uso di tali materie prime in entrata, per la produzione di biofuels, godranno di facilitazioni, in quanto ai fini dell' abbattimento dei gas serra, il sorgo verrà valutato quattro volte il proprio rendimento calorifico (a differenza per esempio della barbabietola, della canna da zucchero, del mais, dell'orzo ecc.) e che verrà visto in ottica positiva secondo i nuovi criteri ILUC, di impatto indiretto sul suolo.

Sarà una maniera per sferrare un colpo basso ai produttori di Bio Diesel e di dare nuova linfa al Bio Etanolo.

Ora siete ancora convinti che il Sorgo non meriti una chance sul nostro mercato?


per qualunque tipo di informazione:

info@cenomani.com

Nessun commento:

Posta un commento