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mercoledì 23 gennaio 2013

Incentivi per le biotecnologie in Argentina


Normativa promossa in favore delle biotecnologie in Argentina

Che sia una frontiera all'orizzonte di tutti i paesi che puntano al sostenibile è risaputo; meno è conosciuto l'apporto dei singoli paesi in chiave normativa.
Chi si occupa e investe in biotecnologie in Argentina ha i seguenti vantaggi:



Normativa: Legge N° 26.270 Promozione dello Sviluppo e Produzione della Biotecnología Moderna. Decreto 983/2007.

Benefici:

• Ammortamento accelerato nelle imposte sul reddito per i beni strumentali, apparecchiature speciali e suoi componenti,nuovi e vincolati a un destino preciso.
•Resa anticipata dell’ IVA corrispondente all’acquisto di detti beni strumentali, speciali, acquistati con vincolo del destino preciso dato agli stessi.
• Conversione in Buoni di Credito fiscale del 50% dei contributi pagati aventi carattere intrasferibile e durata di 10 anni.


lunedì 21 gennaio 2013

PMI e internazionalizzazione: che vantaggi concreti investendo in Argentina?


 Incentivi per l’investimento in beni strumentali e infrastruttura in Argentina

Di seguito enucleiamo parte delle normativa che stimola l'investimento straniero in Argentina, specie delle PMI.

  


1.1  Legge di promozione d’investimento in beni strumentali e opere di infrastruttura

Normativa: Legge 26.360

Si stabilisce un regime di incentivi per l’investimento in beni strumentali e opere di infrastruttura, che prevedono un’ammortizzazione accelerata dell’ imposta sul reddito e/o la reintegrazione anticipata dell’ IVA.



1.2  Riduzione dei dazi di importazione per i beni strumentali non prodotti in Argentina

Normativa: Decreto 1026/2012

Per l’importazione di beni strumentali nuovi ricompresi nella nomenclatura internazionale nel decreto 1026/2012, è stabilito un diritto d’importazione 2%, 10%, 14% a seconda dei casi, con esenzione dal pagamento delle tasse di statistica della dogana.

1.3  Incentivo alla produzione di beni strumentali, informatici, delle telecomunicazioni e macchinari agricoli

Normativa: Decreto 379/2001 e modificatorie. Decreto 917/2010.Decreto 362/2011

Benifici: è stabilito un regime di incentivi all'investimento e produzione nazionale di beni strumentali e di macchinari agricoli, con un reintegro del 14% dell’investimento ai produttori locali, tramite buoni fiscali da applicarsi alle imposte sul reddito, IVA, imposte interne ecc.



1.4  Riduzione dell’ IVA

Normativa: Decreto 493/2001, Decreto 496/2001, Decreto 615/2001, Decreto 733/2001, Decreto 959/2001

Si applica una riduzione dal 21% al 10,5% relativa all’acquisto e importazione di beni strumentali finiti e beni informatici e delle telecomunicazioni (prodotti finiti così come la componentisitica).
L’addizionale IVA si riduce della metà inoltre sui beni mobili.
I soggetti beneficiari sono compratori e importatori di beni strumentali terminati e de beni informatici e di telecomunicazioni.

1.5  Importazione di beni integranti grandi progetti d’investimento

Normativa: Risoluzione 256/2000 e modificatorie

Benefici: permette di ridurre il costo degli investimenti mediante l’abbattimento dei dazi doganali sui beni strutturali importati che integrino una linea completa e autonoma.
Dentro questo programma è permesso importare sino a un 5% del valore FOB della linea sottoforma di ricambi.



1.6  Importazione temporanea di beni strumentali

Normativa: Legge N° 22.415, Decreto N° 1001/1982 y Disposizione della Direzione Generale delle Dogane (DGA) N° 34/1998. Decreto N° 142/2010.

Benefici:
L’importazione temporanea è quella che permette che i beni importati introdotti nel paese possano permanere con un fine e un termine specifico nel territorio doganale per un limitato periodo temporale  con l’obbligo di esportarli nuovamente al termine del lasso temporale.
Attraverso questo regime di ammissione si autorizza l’ingresso con esenzione dei pagamenti dei dazi d’importazione per un termine massimo di tre anni.

2        Incentivi di settore
2.1  Regime di promozione del settore autoveicoli
2.2  Regime di promozione del settore software

Legge N° 26.692 di Promozione della Industria del Software (modificata dalla legge N° 25.922).
Legge N° 25.856 Industria, Producción del Software.

Descrizione: Promuove le attività di creazione, disegno, sviluppo, produzione e messa a punto di sistemi di software sviluppati con documentazione tecnica, tanto nell’aspetto base, quanto in quello applicativo.
Benefici:
• Stabilità fiscale sulle imposte statali sino al 31 di dicembre 2019.
• Stabilito che l’attività di produzione softwaristica sia da considerarsi come attività produttiva di trasformazione, assimilabile a qualsivoglia attività industriale, ciò agli effetti del percepimento dei benefici impositivi, di credito ecc, che siano stabiliti dallo stato.
 • Credito fiscale per le imposte statali (ad eccezione delle imposte sul reddito) sino al 70% dei contributi pagati dal datore di lavoro.
• I beneficiari non saranno soggetti passabili di retenzioni sull IVA.
• Sgravio del 60% delle imposte sui redditi sia di fonte argentina sia straniera.

giovedì 17 gennaio 2013

Opportunità #6: Settore Materiali per la costruzione

Impresa di poliuretano iniettato ricerca partner

Impresa leader in Argentina nella produzione di pannelli di poliuretano iniettato ricerca partner investitore, con apporto di know-how per approvvigionamento del mercato locale ed espansione nei paesi limitrofi.
Settore: INDUSTRIALE, MATERIALE PER LA COSTRUZIONE
Descrizione dell’opportunità:
L’impresa argentina che sta ricercando partner europei del settore, svilupperà su larga scala un prodotto di qualità alta da poter offrire a livello mondiale.
Il prodotto offrirà la possibilità ai clienti di ridurre i costi energetici e risparmiare sull’utilizzazione di risorse non rinnovabili.
Esistono leggi che incentivano la produzione, che forniscono appoggio per la contrattazione di lavoratori, incentivi fiscali, appoggio molto forte delle politiche industriali e incentivi all’esportazione verso paesi terzi come Bolivia, Paraguay, Uruguay, Brasile, Ecuador, Colombia ecc.
In questo campo esiste quindi la possibilità di essere tra i pionieri del settore, il che comporterebbe un vantaggio comparativo per gli anni futuri considerando anche la stima del +5% annuale del PIL in Argentina.
Si aggiunga la possibilità di lavorare sotto commissioni statali e ottenere crediti e prestiti con tasse agevolate, questo può risultare un ambito molto interessante.
Descrizione del prodotto/servizio:
I pannelli di poliuretano iniettato sono prodotti dall’elevatissimo potere isolante, economico, leggero e resistente.
Rimpiazza la tradizionale costruzione con laterizi o mattoni con lana di vetro.
Il prodotto non necessita mantenimento e favorisce il risparmio energetico.
Descrizione del mercato in cui opera l’impresa:
Attualmente, il 99,8%  della produzione dell’impresa in questione è commercializzato in Argentina.
Grazie al Fondo Abitazionale del Bicentenario la domanda di abitazioni ha visto un’impennata sostanziale nel paese e allo stesso tempo la Bolivia è un target interessante perché importa solo dal Brasile, oltre al Paraguay e allo stesso sud del Brasile (Florianopolis ecc.).
L’anno passato inoltre si è concluso un accordo di piani abitazionali con il Venezuela.

Vantaggi di operare con l’impresa promotrice del progetto:
L’impresa è leader nella produzione e vendita dei pannelli di poliuretano iniettato in Argentina ed è l’unica nel paese che può fregiarsi della norma ISO 9001:2008.
La produzione annua si avvicina al milioni di metri quadrati di prodotto all'anno.
Partecipa al programma provinciale PREBA II, con il quale, per ogni lavoratore neoassunto si sussidia per 18 mesi un incentivo di 1600 pesos, cioè il 50% del salario minimo del sindacato metalmeccanici argentino.
Contesto in cui opera l’impresa:
L’Argentina produce acciaio, commodity con cui si elaborano i pannelli isolanti.
Oltre al costo di esso e alla competitività internazionale, il costo dell’acciaio, essendo una commodity, sul mercato locale non può vedere grandi flessioni rispetto ai valori di materie prime provenienti dalle importazioni.
Per quanto riguarda il poliuretano, l’impresa ha già in mano un accordo con uno storico fornitore che garantisce un prezzo molto competitivo.



Ubicazione: Belén de Escobar, Buenos Aires, Argentina
Importo tot. Stimato del progetto: US$ 3.000.000,00
Importo tot. Stimato apportato dal partner: US$ 1.500.000,00
Período di recupero: 2-5 anni
Proposito dell’investimento: Aumento della capacità produttiva, miglioramento di prodotti esistenti, Incremento della quota di mercato, ingresso su nuovi mercati
Destino dell’investimento: macchinari, equipaggiamento, commercializzazione e marketing
Incentivi: Benefici fiscali, crediti a tassa agevolata, crediti a fondo perduto

martedì 8 gennaio 2013

Mabyn 23-25 Febbraio 2013: la fiera della Moda Bambino e Bebè in Argentina



Sicuramente è la fiera più importante di tutto il Sud America per quanto riguarda il comparto della moda Bambino e Bebè e siamo giunti alla edizione numero 51.
Passeggini, seggioloni, camerette, ma anche vestiti premaman, calzature e via dicendo.
Come ogni anno si aspettano da ogni parte dell'America Latina e non, più di 5000 addetti ai lavori e semplici curiosi che potranno perdersi tra i numerosi stand del Centro de Exposiciones Costa Salguero.
I segmenti di mercato rimasti scoperti nel comparto sono diversi dopo le limitazioni alle importazioni e sono numerosi i produttori locali che cercano partnership con imprese italiane.
Il settore viene da un calo importante delle importazioni (ca. il 21% in meno dovuto al tema delle licenze di importanzione non automatiche LNA) e da un conseguente aumento della produzione interna (22%).



Rifiuti tecnologici: dal problema al business

Torniamo ancora sul tema dei residui tecnologici, RAEE, o e-scrap che dir si voglia.
Perché rappresentano un problema e perché al contempo sono un business?
Il perché della gravità del problema non necessita molti antefatti:
man mano che i paesi in via di sviluppo acquisiscono beni di consumo tra cui quelli tecnologici, aumenta a dismisura l'emergenza dello smaltimento degli stessi in quanto in questa fascia di paesi la coscienza ecologica non ha accompagnato di egual misura l'arricchimento di know-how.
Ciò equivale a dire che in queste aree si moltiplicano a vista d'occhio le discariche a cielo aperto in cui troneggiano televisori, cellulari, centraline telefoniche vetuste ma non solo:
stampanti, vecchi terminali e calcolatori e così via.
Ciò che fa rabbia è che sembra di parlare di realtà tanto distanti ma un occhio attento sa capire che la stessa Italia non è immune da questo virus.



Per tornare oltreoceano vi basti qualche dato sull'Argentina:

GreenPeace Argentina sostiene che ogni abitante produce 3 kg di rifiuti tecnologici ogni anno, il che significa 120.000 tonnellate all'anno di e-scrap che solo in piccolissima parte vengono trattate e riciclate (si calcola solo il 2%).
E il resto?
Le altre decine e decine di migliaia di tonnellate aspettano immobili in discariche autorizzate o meno, in capannoni, in depositi e magazzini, agli incroci delle strade.
Esistono plotoni di chatarreros e cartoneros che in cambio di pochissimi pesos raccolgono dai cassonetti, dalle strade e a volte dai letti dei fiumi (il Riachuelo della zona sud vi dice qualcosa?) chilogrammi di rifiuti elettronici.
Smaltire costa e allora perché farlo?
Questo deve essere il pensiero comune che assiepa le menti della maggior parte delle imprese e dei comuni cittadini.
Ma a fronte di questa tendenze esiste chi invece si è avveduto da tempo della possibilità di fare un business con i rifiuti;
sono poche, mediamente organizzate, ma queste imprese che si dedicano a raccogliere, smontare e riciclare alcune migliaia di tonnellate di prodotto ne hanno fatto un business.
E potrebbero essere imitate, con maggior successo da qualche impresa europea maggiormente organizzata:
basti pensare che le due leader del mercato processano 7000 tonnellate di e-scrap annualmente in tutto.
Smontano e riciclano: in ogni apparato sanno che sono presenti tot grammi di platino, di argento, di rame e di oro.


Nel 2011 l'Argentina ha buttato 11 milioni di telefoni cellulari, da cui si ricaverebbero 250 kg d'oro: valore stimato? 12 milioni di dollari.
Ecco perché è un business e sono pochi quelli che ci sono arrivati.

Cenomani è in possesso dei contatti per intraprendere questo tipo di business con attori locali che già dispongono della logistica, il know-how e i permessi necessari.

Sei sicuro che questa non sia la tua opportunità per la tua impresa?

info@cenomani.com

lunedì 7 gennaio 2013

Fiera della Pelletteria in Argentina: 17 -19 Febbraio 2013

La CEMCA è la tradizionale fiera expo che si tiene due volte all'anno in Argentina presso il Centro Costa Salguero in cui si radunano i più importanti e volenterosi produttori di pelletteria, articoli in pelle, borse, portafogli, cinture che dal 17 al 19 di Febbraio trovano la loro vetrina internazionale.
Da alcuni anni la fiera stimolata dalla CEMCA è rinomata per qualità e design ed è visitata annualmente da migliaia di addetti ai lavori e non.


Da sempre l'Argentina può contare con la fornitura delle migliori pelli bovine del mondo e la concerie argentine sono rinomate per la preparazione e la professionalità.
Se si aggiunge che ormai da tempo gli operatori del settore hanno preso in prestito dagli omologhi europei le idee, la creatività e il design rispondente ai gusti "tout court" internazionali la CEMCA è sicuramente una base fertile su cui costruire relazioni commerciali, proponendo i propri articoli e cercando partnership.

Cenomani può assistere le imprese italiane del settore in una missione commerciale ad hoc.
Contattateci per informazioni.

venerdì 4 gennaio 2013

Opportunità di investimento #5: Settore Rinnovabili Fotovoltaico in Argentina


Progetto d’investimento per costruzione di un impianto fotovoltaico da 5 MW a San Juan

Cenomani vi presenta l'opportunità di investire in Argentina, nella provincia di San Juan, di concerto con un'impresa locale, un partner di grande esperienza nel settore la quale è alla ricerca di investitori nel settore delle rinnovabili, in specie nell'ambito del fotovoltaico.

L’impresa promotrice è l’aggiudicataria di una licitazione relativa alla generazione elettrica a partire da fonti rinnovabili del programma GENREN, incentivato dalla Segreteria nazionale d’energia, grazie alla quale detiene un contratto di vendita a lungo termine di 15 (quindici) anni dell’energia generata, per 550 U$SD/ MWh.
I pagamenti sono garantiti da un fedecommesso con fondi del tesoro.
Sono previsti altri incentivi e finanziamenti dalla provincia di San Juan.

Descrizione dell’offerta:

Si tratterà di un impianto di produzione di energia fotovoltaica da 5 MW nella provincia di San Juan, con una capacità stimata di produzione di 10.000 (diecimila) MW/h all’anno.
Il progetto si svilupperà utilizzando pannelli fotovoltaici di silicio policristallino.
Quest’impianto produrrà energia per coprire le necessità di circa 5000 (cinquemila) abitazioni.



Mercato:

L’impresa promotrice, aggiudicataria della licitazione del programma GENREN, è in possesso di un contratto di vendita per un termine di 15 anni garantito dallo Stato argentino, per 550 U$SD/MWh.
Il programma GENREN è stato realizzato dall’impresa nazionale ENARSA con lo scopo di acquistare energia elettrica proveniente da rinnovabili.

Il promotore del progetto è un gruppo di imprese create ad hoc con il fine specifico di sviluppare progetti nel settore energetico, in special modo nel settore delle rinnovabili.
Nel 2011 questo gruppo ha inaugurato il parco eolico più grande d’Argentina e il primo impianto di produzione di energia solare in tutta l’America Latina.

Attualmente in Argentina, la domanda di energia elettrica cresce tra il 5 e il 6% annuale, il che esige un aumento della produzione.
La legge 26.190, che ha stabilito il Regime di Incentivo Nazionale per lo sfruttamento delle rinnovabili ha l’obiettivo di raggiungere entro il 2016 lo stadio per il quale, l’8% della produzione elettrica nazionale sia proveniente da fonti rinnovabili.
Il deficit commerciale attualmente è importante e lo Stato sta spingendo per il raggiungimento di tali obiettivi.

Il gruppo aggiudicatario è alla ricerca di partner per la costruzione di tale impianto; la regione di San Juan e lo stato Argentino prevedono benefici fiscali per coloro che parteciperanno.

Contatta Cenomani per ulteriori informazioni sul progetto!